venerdì 25 aprile 2014

il peso della preghiera leggetela è bellissima



Una donna in un negozio, si avvicinò al padrone e umilmente gli chiese se poteva prendere alcuni alimenti a credito. Con delicatezza gli spiegò che suo marito si era ammalato in modo serio e non poteva lavorare e i loro sette figli avevano bisogno di cibo. Il padrone non accettò e le intimò di uscire dal negozio. Conoscendo la reale necessità della sua famiglia la donna suplicò: “Per favore, signore, glielo pagherò non appena posso”. Il padrone ribadì che non poteva farle credito, e che lei poteva rivolgersi ad un altro negozio. In piedi, vicino al banco, si trova un giovane sacerdote che aveva ascoltato la conversazione tra il padrone del negozio e la donna. Il sacerdote si avvicinò e disse al padrone che avrebbe pagato quello che la donna avrebbe preso per il bisogno della sua famiglia,
allora il padrone con voce riluttante, chiese alla donna: “Hai la lista della spesa?”. La donna disse “Si, signore”. “Bene” disse il padrone “metta la sua lista sul piatto della bilancia e le darò tanta merce quanto pesa la sua lista”. La donna esitò un attimo e, chinando la testa cercò nel suo portafoglio un pezzo di carta, scrisse qualcosa e poi posò il foglietto su un piatto della bilancia. Gli occhi del padrone e del sacerdote si dilatarono per lo stupore, quando videro il piatto della bilancia, dove era stato posato il biglietto, abbassarsi di colpo e rimanere abbassato. Il padrone del negozio, fissando la bilancia, disse: “E’ incredibile” Il sacerdote sorrise e il padrone cominciò a mettere sacchetti di alimenti sull’altro piatto della bilancia. Pur continuando a mettere molti alimenti, il piatto della bilancia non si muoveva, fino a che si riempì. Il padrone rimase profondamente stupito. Alla fine, prese il foglietto di carta e lo fissò ancora più stupito e confuso… non era una lista della spesa! Era una preghiera che diceva: “Mio DIO, Tu conosci la mia situazione e sai ciò di cui ho bisogno: metto tutto nelle tue mani!”. Il padrone del negozio, in silenzio, consegnò alla donna tutto ciò che aveva messo nel piatto della bilancia. La donna ringraziò e uscì dal negozio. Il giovane sacerdote, consegnando una banconota da 50, disse al padrone: “ORA SAPPIAMO QUANTO PESA UNA PREGHIERA”.
Il nome di quel sacerdote era: KAROL WOJTYLA

domenica 20 aprile 2014

Scritto da un uomo.. viva le quarantenni (da leggere molto vera )



Più invecchio, più apprezzo le ultra quarantenni rispetto alle donne più giovani. Ecco alcuni dei motivi: Una quarantenne non ti sveglierà mai nel cuore della notte per chiederti a cosa stai pensando. Non le importa un bel niente di saperlo. Se una quarantenne non vuol guardare la partita, non ti starà intorno a piagnucolare. Farà qualcosa che le piace e, in genere, si tratterà di una cosa più interessante. Una quarantenne si conosce abbastanza da sapere chi è, cosa è, cosa vuole e da chi. A poche quarantenni interessa cosa tu pensi di loro. Le quarantenni hanno dignità. Non ti faranno una scenata all’opera o in un ristorante costoso. Naturalmente, se te lo meriti, non esiteranno a spararti, se pensano di farla franca! Le donne più mature sono generose di complimenti, spesso immeritati. Sanno cosa vuol dire non essere apprezzati. Una quarantenne è abbastanza sicura di sé per presentarti alle amiche. Una donna più giovane in presenza di un uomo ignorerà persino le sue amiche più care, perché non si fida. Alle quarantenni non interessa se tu sei attratto dalle loro amiche, perché sanno che queste non le tradiranno.
Le donne diventano telepatiche ad una certa età. Non hai bisogno di confessare loro i tuoi peccati. Li intuiscono puntualmente. Le quarantenni, una volta superate le prime due o tre rughe, sono molto più sexy delle giovani. Le quarantenni sono dirette e oneste. Ti diranno subito se sei un imbecille o se ti stai comportando da tale. Non hai bisogno di chiederti in che rapporti siete. Si, apprezziamo le ultraquarantenni per un sacco di ragioni. Sfortunatamente, la cosa non è reciproca. Per ogni fantastica, intelligente, sexy e ben pettinata quarantenne (e OLTRE) c’è un ometto calvo e con la pancetta che si rende ridicolo con una cameriera di 22 anni.

WEB

sabato 19 aprile 2014

Cerca il giorno del tuo compleanno e trova il tuo albero... una volta trovato, a ogni albero la sua spiegazione.


(dal web)
Dic 23 ad Gen 01 – Albero di Mela
Gen 02 ad Gen 11 – Albero di Abete
Gen 12 ad Gen 24 – Albero dell\’Olmo
Gen 25 a Feb 03 – Il Cipresso
Feb 04 a Feb 08 – Pioppo
Feb 09 a Feb 18 – Il Cedro
 Feb 19 a Feb 28 – Il Pino Mar 01 a
Mar 10 – Il Salice piangente Mar 11 a
Mar 20 – Albero di Lime Mar 21 – Il Rovere
Mar 22 a Mar 31 – Albero di Nocciole
Apr 01 ad Apr 10 – Albero Rowan
Apr 11 ad Apr 20 – Albero di Acero
Apr 21 ad Apr 30 – Il Noce Mag 01 a
Mag 14 – Pioppo Mag 15 a Mag 24 – Albero di Castagno
Mag 25 a Giu 03 – Albero di Ciliegio
Giu 04 a Giu 13 – Albero Hornbeam
Giu 14 a Giu 23 – Il Fico
Giu 24 – Albero di Betulla
 Giu 25 a Lug 04 – Albero di Mela
Lug 05 a Lug 14 – Albero di Abete
Lug 15 a Lug 25 – Albero dell\’Olmo
Lug 26 ad Ago 04 – Il Cipresso
Ago 05 ad Ago 13 – Pioppo
Ago 14 ad Ago 23 – Il Cedro
Ago 24 a Set 02 – Il Pino
Set 03 a Set 12 – Il Salice piangente
Set 13 a Set 22 – Albero di Lime
Set 23 – L\’Olivo Set 24 ad
Ott 03 – Albero di Nocciole
Ott 04 ad Ott 13 – Albero Rowan ELENA
Ott 14 ad Ott 23 – Albero di Acero
Ott 24 a Nov 11 – Il Noce Nov 12 a
Nov 21 – Albero di Castagno
Nov 22 a Dic 01 – Albero di Ciliegio
Dic 02 a Dic 11 – Albero Hornbeam
Dic 12 a Dic 21 – Il Fico
Dic 22 – Faggio
Pioppo, l’Incertezza È una persona con un alto senso dell’estetica, non molto sicura di sé stessa, coraggiosa solo se è necessario,necessita circondarsi di un ambiente gradevole, è molto selettiva, a volte solitaria, molto entusiasta, di natura artistica, buona organizzatrice, cerca di imparare attraverso la filosofia, fidato in qualunque situazione, assume molto seriamente le relazioni. Albero Di Betulla, l’Ispirazione È una persona vivace, attraente, elegante, amichevole, non pretenziosa, modesta, non gli piacciono gli eccessi, odia la cosa volgare, ama la vita nella natura e la calma, non molto appassiona, piena di immaginazione, un po’ ambiziosa, cerca un’atmosfera di calma e soddisfazione. Albero Di Abete, il Mistero È una persona di straordinario buon gusto, dignità, sofisticata,ama la bellezza, di temperamento testarda, tende all’egoismo ma si preoccupa per chi le sta vicino, piuttosto modesta, molto ambiziosa, di molti talenti, industriosa, amante insoddisfatto, di molti amici e nemici, molto fidato. Albero Di Acero, la Mente Aperta Una persona rispettosa della cosa comune, piena di immaginazione ed originalità, timida e riservata, ambiziosa, orgogliosa, sicura di sé , con sete di nuove esperienze, a volte nervosa, ha molte complessità, buona memoria, impara rapidamente, con una vita amorosa complicata, gli piace impressionare. Albero Di Nocciole, la cosa Straordinaria È una persona affascinante, non chiede niente, molto comprensiva,sa come impressionare la gente, attiva nella lotta per cause sociali, popolare, di temperamento ed amante capriccioso, onesto e compagno tollerante, con un senso della giustizia molto preciso. Albero Di Castagno, l’Onestà Di bellezza inusuale, non desidera impressionare, con uno sviluppato senso della giustizia, vivace, è una persona interessante, diplomatica di nascita, tuttavia si irrita facilmente ed è molto sensibile in compagnia, molte volte per mancanza di sicurezza in sé stessa, a volte agisce con senso di superiorità, si sente incompresa, ha difficoltà per trovare partner. Albero di Ciliegio, l’Ambizione È una persona eccezionalmente attraente, vivace, impulsiva, esigente, non gli importano le critiche, ambiziosa, intelligente, piena di talenti, gli piace giocare col destino, può essere egoista, molto affidabile e degna di fiducia, amante fedele e prudente, a volte il cervello c ontrolla al cuore, ma prende molto seriamente le sue relazioni.
Albero di Faggio, la Creatività Ama piacere, lo preoccupano le apparenze, materialista, organizza bene la sua vita e la sua corsa, è una persona economa, buon leader non prende rischi non necessari, ragionevole, splendida compagna di vita, gli piace mantenere la linea (dieta) sport, etc., Albero HORNBEAM, il Buon Gusto (Io) Di una bellezza molto fresca, si preoccupa per la sua apparenza e la sua condizione economica, di buon gusto, non è egoista, vive in maniera ragionevole e disciplinata, cerca bontà e conoscenza in un compagno emotivo, sogna amanti inusuali, spesso è felice coi suoi sentimenti, diffida della maggioranza delle persone, non è ma sicura delle sue decisioni, molto coscienziosa. Albero Di Lime, il Dubbio Accetta quello che la vita gli dà di una maniera molto complessa, odia litigare, lo stress ed il lavoro, ma lo disgusta la pigrizia e l’oziosità, è soave e sa cedere, fa sacrifici per gli amici, di molto talento ma non sufficientemente tenace per sfruttarli, si lamenta e si lamenta spesso, è una persona molto gelosa ma leale. Albero Di Mela, l’Amore Di carattere leggero, molto carismatica, è una persona vistosa ed attraente, di un’aura gradevole, civetta, avventuriera, sensibile, sempre innamorata, vuole amare ed essere amata, compagna fedele e tenera, molto generosa, di talenti scientifici, vive giorno per giorno, filosofa spensierata con immaginazione. Albero Dell’Olmo, la Mentalità Nobile Di figura gradevole, buon gusto nel vestire, di esigenze modeste, tende a non dimenticare gli errori, allegro, gli piace comandare ma non ubbidire, è un compagno onesto e fedele, gli piace prendere decisioni per gli altri, di mentalità nobile, generosa, con buon senso dell’umorismo, grande capacità pratica. Albero ROWAN, la Sensibilità Piena di incanto, allegro, dà senza aspettative, gli piace richiamare l’attenzione, ama la vita, le emozioni, non riposa, e gli piacciono perfino le complicazioni, è tanto dipendente come indipendente, ama piacere, è una persona artistica, appassionata, emozionale, buona compagnia, non dimentica. Il Cedro, la Fiducia Di una bellezza strana, sa adattarsi, ama il lusso, di buona salute, è una persona per niente timida, sicura di sé, con determinazione, ma impaziente, gli piace impressionare gli altri, di molti talenti, industriosa, salubremente ottimista, in attesa dell’unico e vero amore,capace di prendere rapidamente decisioni. Il Cipresso, la Fedeltà Forte, muscolare, adattabile, prende quello che la vita le offre, è una persona soddisfatta, ottimista, desidera il denaro ed il riconoscimento, odia la solitudine, è una co mpagnia appassionata e sempre insoddisfatta, fedele, si altera facilmente, indocile, pedante, e disinteressata. Il Noce, la Passione Implacabile, è una persona strana e piena di contrasti, spesso egoista, aggressiva, nobile, di orizzonti ampi, di reazioni inaspettate, spontanea, di ambizione senza limiti, per niente flessibile, è un compagno difficile e poco comune, non sempre piace ma è ammirato, con ingegno strategico, molto gelosa ed appassionata, non accetta compromessi. L’Olivo, la Saggezza Ama il sole, di sentimenti caldi e teneri, ragionevole, è una persona equilibrata, evita l’aggressione e la violenza, tollerante, allegra, calma, un senso ben sviluppato della giustizia, sensibile, empatica, non gelosa, gli piace leggere e la compagnia di persone sofisticate. Il Pino, la cosa Particolare Gli piace la compagnia gradevole, è una persona molto robusta, sa fare della sua vita qualcosa confortevole, molto attiva, naturale, di buona compagnia ma non sempre amichevole, si innamora facilmente ma la sua passione si spegne in poco tempo, si arrende facilmente, la delude tutto fino a che trova il suo ideale, è di fiducia e di carattere pratico.
Il Rovere, la Prodezza È forte, una persona robusta di natura, coraggiosa, implacabile, indipendente, sensibile, non gli piacciono i cambiamenti, mantiene i suoi piedi ben sistemati sulla terra, e gli piace l’azione. Il Salice piangente, la Malinconia Una persona bella ma malinconica, attraente, molto empatica, ama le cose belle e di buon gusto, ama viaggiare, sognatrice senza riposo, capricciosa, onesta, può essere influenzata ma è difficile per lei convivere, esigente, con buona intuizione, soffre nell’amore ma a volte trova sostentamento nel suo compagno. Il Fico, la Sensibilità Molto forte, è una persona volenterosa, indipendente, non permette le contraddizioni o discussioni, ama la vita, la sua famiglia, i bambini e gli animali, un po’ volatile socialmente, buon senso dell’umorismo, gli piace l’ozio e la pigrizia, di un talento pratico.

 (dal web)

mercoledì 16 aprile 2014

IL GRANDE SEGRETO DI TUTTE LE DONNE IN BAGNO .... Divertentissima!!!!!!!!


Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da bambina tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavolozza, ne ricopriva il perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava: ‘MAI, MAI appoggiarsi sul gabinetto!’, e poi ti mostrava ‘la posizione’, che consiste nel bilanciarsi sulla tazza facendo come per sedersi, ma senza che il corpo venisse a contatto con la tavoletta. ‘La posizione’ è una delle prime lezioni di vita di quando sei ancora una bambina, importantissima e necessaria, dovrà accompagnarti per il resto della vita. Ma ancora oggi, ora che sei diventata adulta, ‘la posizione’ è terribilmente difficile da mantenere quando hai la vescica che sta per esplodere. Quando ‘devi andare’ in un bagno pubblico, ti ritrovi con una coda di donne che ti fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt. Allora ti metti buona ad aspettare, sorridendo amabilmente alle altre che aspettano anche loro con le gambe e le braccia incrociate (è la posizione ufficiale da ‘me la sto facendo addosso’). Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con la figlioletta piccola ‘che non può più trattenersi’, e ne approfittano per passarti davanti tutte e due! A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe. Sono tutti occupati. Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla persona che esce. Entri e ti accorgi che non c’è la chiave (non c’è mai!); pensi: ‘Non importa…’. Appendi la borsa a un gancio sulla porta e, se il gancio non c’è (non c’è mai!), ispezioni la zona: il pavimento è pieno di liquidi non ben definiti e non osi poggiarla lì, per cui te la appendi al collo ed è pesantissima, piena com’è di cose che ci hai messo dentro, la maggior parte delle quali non usi ma le tieni perché ‘Non si sa mai’. Tornando alla porta, dato che non c’è la chiave devi tenerla con una mano, mentre con l’altra ti abbassi i pantaloni e assumi ‘la posizione’… Aaaaahhhhhh… finalmente… A questo punto cominciano a tremarti le gambe perché sei sospesa in aria, con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati che ti bloccano la circolazione,
il braccio teso che fa forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo. Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza né di coprirla con la carta, dentro di te pensi che non succederebbe nulla ma la voce di tua madre ti risuona in testa: ‘Non sederti MAI su un gabinetto pubblico!’. Così rimani nella ‘posizione’, ma per un errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle calze!!! Sei fortunata se non ti bagni le scarpe. Mantenere ‘la posizione’ richiede grande concentrazione: per allontanare dalla mente questa disgrazia, cerchi il rotolo di carta igienica maaa, cavolo, non ce n’é!!! (Mai) Allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che hai in borsa ci sia un misero kleenex, ma per cercarlo devi lasciare andare la porta: ci pensi su un attimo, ma non hai scelta. E non appena lasci la porta, qualcuno la spinge e devi frenarla con un movimento brusco, altrimenti tutti ti vedranno semiseduta in aria con i pantaloni abbassati… NO!!! Allora urli: ‘O-CCU-PA-TOOO!!!’, continuando a spingere la porta con la mano libera, e a quel punto dai per scontato che tutte quelle che aspettano fuori abbiano sentito e adesso puoi lasciare la porta senza paura, nessuno oserà aprirla di nuovo (in questo noi donne ci rispettiamo molto) e ti rimetti a cercare il kleenex, vorresti usarne un paio ma sai quanto possono tornare utili in casi come questi e ti accontenti di uno, non si sa mai. In quel preciso momento si spegne la luce automatica, ma in un cubicolo così minuscolo non sarà tanto difficile trovare l’interruttore! Riaccendi la luce con la mano del kleenex, perché l’altra sostiene i pantaloni, conti i secondi che ti restano per uscire di lì, sudando perché hai su il cappotto che non sapevi dove appendere e perché in questi posti fa sempre un caldo terribile. Senza contare il bernoccolo causato dal colpo di porta, il dolore al collo per la borsa, il sudore che ti scorre sulla fronte, lo schizzo sulle calze… Il ricordo di tua mamma che sarebbe piena di vergogna se ti vedesse così, perché il suo … non ha mai toccato la tavoletta di un bagno pubblico, perché davvero ‘non sai quante malattie potresti prenderti qui’. Ma la tortura non è finita… Sei esausta, quando ti metti in piedi non senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo sciacquone! Se non funziona preferiresti non uscire più da quel bagno, che vergogna! Finalmente vai al lavandino: è tutto pieno di acqua e non puoi appoggiare la borsa, te la appendi alla spalla, non capisci come funziona il rubinetto con i sensori automatici e tocchi tutto finché riesci finalmente a lavarti le mani in una posizione da Gobbo di Notre Dame, per non far cadere la borsa nel lavandino. L’asciugamani è così scarso che finisci per asciugarti le mani nei pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro kleenex per questo! Esci passando accanto a tutte le altre donne che ancora aspettano con le gambe incrociate e in quei momenti non riesci a sorridere spontaneamente, cosciente del fatto che hai passato un’eternità là dentro. Sei fortunata se non esci con un pezzo di carta igienica attaccato alla scarpa, o peggio ancora con la cerniera abbassata! A me è capitato una volta , e non sono l’unica a quanto ne so! Esci e vedi il tuo uomo che è gia uscito dal bagno da un pezzo, e gli è rimasto perfino il tempo di leggere ‘Guerra e pace’ mentre ti aspettava. ‘Perché ci hai messo tanto?’, ti chiede irritato. ‘C’era molta coda’, ti limiti a rispondere. E questo è il motivo per cui noi donne andiamo in bagno in gruppo, per solidarietà, perché una ti tiene la borsa e il cappotto, l’altra ti tiene la porta e l’altra ti passa il kleenex da sotto la porta; così è molto più semplice e veloce, perché tu devi concentrarti solo nel mantenere ‘la posizione’ (e la dignità). Questo scritto è dedicato alle donne di tutto il mondo che hanno usato un bagno pubblico e a voi uomini, perché capiate come mai ci stiamo tanto dentro. Fonte : del libro “I dolori del giovane Walter”
di Luciana Littizzetto

IO VADO A LETTO



Marito e moglie stanno guardando la tv quando lei dice ‘Sono stanca, è tardi, penso che andrò a letto’… Va in cucina a preparare i panini per l’indomani. Sistema le tazza per la colazione, estrae la carne dal freezer per la cena del giorno dopo, controlla la scatola dei cereali, riempie la zuccheriera, mette cucchiai e piattini sulla tavola per la mattina successiva. Poi mette i vestiti bagnati nell’asciugatore, i panni nella lavatrice, stira una maglia e sistema un bottone, prende i giochi lasciati sul tavolo, mette in carica il telefono, ripone l’elenco telefonico e da l’acqua alle piantine. Sbadiglia, si stira e mentre va verso la camera da letto, si ferma allo scrittoio per una nota alla maestra, conta i soldi per la gita, tira fuori un libro da sotto la sedia e aggiunge tre cose alle lista delle cose urgenti da fare. Firma un biglietto d’auguri per un’amica ci scrive l’indirizzo e scrive una nota per il salumiere e mette tutto vicino alla propria roba. Va in bagno, lava la faccia, i denti, mette la crema antirughe, lava le mani, controlla le unghie e mette a posto l’asciugamano. ‘Pensavo stessi andando a letto’…. commenta il marito!!! Ci sto andando’, dice lei. Mette un po’ d’acqua nella ciotola del cane mette fuori il gatto,
chiude a chiave le porte e accende la luce fuori. Da’un’occhiata ai bimbi, raccoglie una maglia, butta i calzini nella cesta e parla con uno di loro che sta ancora facendo i compiti. Finalmente nella sua stanza. Tira fuori i vestiti e scarpe per l’indomani, mette la vestaglia, programma la sveglia e finalmente è seduta sul letto. In quel momento, il marito spegne la tv e annuncia: ‘Vado a letto’. Va in bagno, fa la pipì’, si gratta il sedere mentre da un’occhiata allo specchio e pensa: ‘ che PALLE domani devo fare la barba’…. e senza altri pensieri va a dormire. Niente di strano non vi pare???? Ora chiedetevi perché le donne vivono più a lungo!!! Perché sono fatte per i percorsi lunghi (e non possono morire perche’ prima hanno molte cose da fare). dedica questo link alle donne fenomenali che conosci e magari anche a qualche uomo che non fa mai male. E poi???????????????????????
PUOI ANDARE A LETTO! :-)))))

lunedì 14 aprile 2014

DUE ANGELI VIAGGIATORI SI FERMANO PER PASSARE LA NOTTE NELLA CASA DI UNA RICCA FAMIGLIA


Due angeli viaggiatori si fermarono per passare la notte nella casa di una ricca famiglia. Era una famiglia di persone molto avare che si rifiutarono di far dormire i due angeli nella camera degli ospiti. Infatti concessero agli angeli solo un piccolo spazio fuori, nel duro e freddo pavimento del pergolato davanti alla casa. Mentre si preparavano come potevano un letto per terra il più vecchio degli angeli vide un buco nel muro e lo riparo’. Quando l’angelo giovane gli chiese perché, lui rispose soltanto “le cose non sono sempre quello che sembrano” La notte dopo la coppia di angeli cercò riparo alla casa di una molto povera ma molto ospitale famiglia, dove furono accolti da un contadino e sua moglie. Dopo aver diviso con gli angeli il seppur poco cibo che avevano i contadini cedettero agli angeli i propri letti, dove finalmente i viaggiatori si poterono riposare comodamente. Quando il sole sorse, la mattina dopo, gli angeli trovarono l’uomo e sua moglie in lacrime. La loro unica mucca, la sola loro fonte di sostentamento, giaceva morta nel campo. Il giovane angelo ne fu infuriato e chiese al più vecchio come avesse potuto lasciare accadere una cosa del genere.
“Al primo uomo, che pure aveva tutto, hai fatto un favore”, lo accusò “Questa famiglia seppure aveva pochissimo era pronta a dividere tutto, e tu hai lasciato la mucca morire!” “le cose non sono sempre quello che sembrano”replicò l’angelo “quando eravamo nel cortile della villa ho notato che c’era dell’oro nascosto nel muro e che si poteva scoprire grazie a quel piccolo buco. Siccome quell’uomo era così avaro e ossessionato dal denaro io ho riparato quel buco, cosi’ non avrebbe trovato anche quella ricchezza.” “Poi la notte scorsa quando dormimmo nel letto del contadino l’angelo della morte venne per sua moglie. Io invece di lei gli ho dato la mucca. Le cose non sono sempre quello che sembrano. ” Qualche volta questo è precisamente quello che succede quando le cose non sembrano andare come dovrebbero… ci sono persone che arrivano nella nostra vita e se ne vanno subito… qualche persona diventa un amico e rimane un po’… lasciando bellissime impronte nel nostro cuore… e non le perderemo mai perché avremo avuto un vero amico!!!!!!!!!! Ieri storia, domani mistero, il PRESENTE e’ un regalo…

domenica 13 aprile 2014

NON ASPETTARE MAI DOMANI PER DIRE A QUALCUNO CHE L'AMI. FALLO SUBITO..


HO BISOGNO DI TE! ♥ ♥ ♥
 (semplicemente meravigliosa)
 Lui era un omone robusto, dalla voce tonante e i modi bruschi. Lei era una donna dolce e delicata. Si erano sposati. Lui non le faceva mancare nulla, lei accudiva la casa ed educava i figli. I figli crebbero, si sposarono, se ne andarono. Una storia come tante. Ma, quando tutti i figli furono sistemati, la donna perse il sorriso, divenne sempre più esile, non riusciva più a mangiare e in breve non si alzò più dal letto. Preoccupato, il marito la fece ricoverare in ospedale. Vennero al suo capezzale medici e specialisti famosi. Nessuno riusciva a scoprire il genere di malattia. Scuotevano la testa e dicevano: “Mah!”. L’ultimo specialista prese da parte l’omone e gli disse: “Direi semplicemente che sua moglie non ha più voglia di vivere!”. Senza dire una parola,
l’omone si sedette accanto al letto della moglie e le prese la mano. Una manina sottile che scomparve nella manona dell’uomo. Poi, con la sua voce tonante, disse deciso: “Tu non morirai!”. “Perché?”, chiese lei, in un soffio lieve. “Perché io ho bisogno di te!”. “E perché non me l’hai detto prima?”. Da quel momento la donna cominciò a migliorare. E oggi sta benissimo. Mentre medici e specialisti continuano a chiedersi che razza di malattia avesse e quale straordinaria medicina l’avesse fatta guarire così in fretta. Non aspettare mai domani per dire a qualcuno che l’ami. Fallo subito. Non pensare: “Ma mia madre, mio figlio, mia moglie lo sa già”. Forse lo sa. Ma tu ti stancheresti mai di sentirtelo ripetere? Non guardare l’ora, prendi il telefono: “Sono io, voglio dirti che ti voglio bene”. Stringi la mano della persona che ami e dille: “Ho bisogno di te! Ti voglio bene, ti voglio bene, ti voglio bene”. L’amore è la vita. Vi è una terra dei morti e una terra dei vivi. Chi li distingue è l’amore.

 Bruno Ferrero (Quaranta Storie nel Deserto)

venerdì 4 aprile 2014

Un ragazzo fa un test di gravidanza per scherzo: il risultato gli salva la vita (è incredibile)

Guardate cosa e successo...

Dopo avere letto questa storia si potrà affermare che fare la pipì su uno stick sarà ugualmente stressante per i due sessi.

Il racconto di un ragazzo di New York ce lo insegna.

Tempo fa questo ragazzo, utente del social Reddit, famoso negli States, ha postato una vignetta comica sostenendo di essere “incinto”.

Aveva per scherzo utilizzato il test di gravidanza che la sua ragazza aveva lasciato in bagno e il risultato era stato positivo.

Dallo scherzo ci si è ritrovati in una storia più seria quando un utente, commentando la vignetta comica che il ragazzo aveva postato, lo ha incoraggiato ad indagare e a non prendere alla leggera il risultato: se un test di gravidanza da risultato positivo con l’urina maschile potrebbe trattarsi di un tumore ai testicoli.


Il ragazzo ha così deciso di farsi visitare da un medico e infatti è uscito che realmente aveva un tumore ai testicoli. Il tumore era molto piccolo e questo bastava a non causare fastidi.

L’oncologo Mark Pomerantz dell’Istituto Dana Farber di Boston afferma: “I test di gravidanza usati dalle donne determinano i livelli di Beta Hcg (beta gonadotropina corionica umana) nelle urine. Succede che un numero di tumori testicolari producano lo stesso ormone. Pochi sono gli organi che fanno ciò, e i testicoli sono tra questi”.

Fonte: huffingtonpost.com