giovedì 21 settembre 2017
Ecco cosa fare per evitare l’odore persistente di broccoli e cavolfiore durante la cottura!
Il cavolfiore è il fiore commestibile della pianta erbacea Brassica oleracea L., varietà botrytis, appartenente lla famiglia delle Crucifere.
Sulla penisola italiana vengono coltivate diverse varietà di cavolfiore
(precoci e tardive) che ne determinano la diversificazione e la rispettiva nomenclatura volgare; le principali sono:
Cavolfiorecavolfiore Gigante di Napoli, cavolfiore Tardivo di Fano, cavolfiore Romanesco e cavolfiore Violetto di Catania.
Le verdure sono alimenti indispensabili al nostro benessere e dovrebbero essere inserite all’interno di una dieta equilibrata che ne soddisfi il fabbisogno giornaliero.
Particolarmente amate dagli adulti, un po’ meno dai bambini, si prestano alla preparazione di sane e gustose ricette.
Durante la cottura tuttavia, alcune varietà di verdura, rilasciano nell’aria un odore pungente e sgradevole, che persiste negli ambienti domestici per diverse ore.
Il cattivo odore è dovuto alla presenza dell’alta percentuale di zolfo contenuta al loro interno che trasformandosi con il calore, libera l’ isotiocianato di metile, responsabile della puzza, assieme ad altri solfuri.
E’ il caso dei broccoli, dei cavoli e dei cavolfiori, che a causa di questo spiacevole inconveniente, spesso rinunciamo a cucinare.
Esiste però un semplice trucco, che finalmente ti permetterà da oggi in poi, di cucinarli senza che si senta il cattivo odore.
Quello che ti occorre è una costa di sedano, in genere sempre disponibile nelle nostre cucine.
Prima di iniziare a lessare broccoli, cavoli o cavolfiori, inserisci all’interno dell’ acqua
di cottura un ’rametto’ di sedano, e gli odori verranno neutralizzati in modo
naturale ed economico, senza che ne venga alterato il sapore. Provare per credere! Se ti è piaciuto questo trucco, condividilo con le tue amiche.
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