Maleducati si diventa,non si nasce.Caro genitore,se tuo figlio è maleducato è solo colpa tua,perchè hai fallito il tuo compito,cioè educarlo. Da non confondere ovviamente la maleducazione con la vivacità.
Situazione di esempio: coda per salire su un gonfiabile. Un bambino non rispetta la coda. Sale, scende, si mette subito sotto la scaletta spintonando gli altri e saltando la coda. Lì presente c’è suo padre che sghignazza e fa segno all’amico “guarda che furbo mio figlio..”. Mio caro imbecille di genitore. No, tuo figlio non è più furbo. Tuo figlio è un gran maleducato e la causa di questa sua maleducazione SEI TU.
Perché mia figlia deve aspettare 10 minuti (che detto così sembrano pochi ma per una bambina sono molti) per salire su un gioco, in coda tranquilla ma anche impaziente e vedere che tuo figlio le passa davanti e sale tutte le volte che vuole? Poi si sente la voce del più furbo … ” amore se lui salta la coda allora saltala anche tu..”
No aspettate. C’è qualcosa che non va.
Questo è il prototipo di società in cui viviamo. Il mondo è dei più furbi. Se tu mi passi davanti allora lo faccio anche io. No. Non va bene. Se a 6 anni consenti a tuo figlio di fare quel che vuole, se lo difendi quando è indifendibile, se ridi quando fa il maleducato, se lo giustifichi quando risponde male ad un’insegnante o ad un amico allora non hai capito nulla né sull’educazione né sul rispetto del prossimo.
A scuola si parla di bullismo e non solo a scuola ma anche per strada, sugli autobus, negli oratori. L’insegnante ha il dovere di avvisarti che tuo figlio è un bullo ma tu hai il dovere di credergli e di porre immediatamente rimedio visto che non ci hai pensato prima.
Se tu aiuti il prossimo, sorridi, saluti, ringrazi, stai certo che lo faranno anche i tuoi figli. Gli verrà naturale. Non avrai bisogno di s.o.s. tata per porre rimedio ad una situazione che ti è scivolata dalle mani.
Noi genitori dobbiamo stare attenti a quel che diciamo. Se l’insegnante sgrida nostro figlio o si lamenta del suo comportamento non possiamo dare giudizi negativi in merito al comportamento di chi rappresenta un’istituzione, soprattutto non davanti a nostro figlio. Sminuiremmo la figura del l’insegnante e nostro figlio si sentirà autorizzato a comportarsi come vuole perché difeso direttamente da noi.
Altro errore gravissimo che facciamo è quello di criticare qualcuno in presenza dei nostri figli. La critica non è costruttiva. Il paragone non è costruttivo. Nostro figlio non è onnipotente !!! Nostro figlio ha pregi e difetti. A noi sembrerà il migliore e magari lo è anche. .
Possiamo gratificarlo, dirgli che siamo orgogliosi di lui. Ma non dobbiamo farlo sentire onnipotente perché il passo dall’egocentrismo alla maleducazione è brevissimo. Se tuo figlio non condivide i suoi giochi, è un maleducato. Se si permette di mancarti di rispetto in pubblico, è un maleducato. Se non aiuta mai nessuno in nessuna situazione, è un maleducato. Se cerca di manipolare gli altri, è un maleducato. .
Molte di queste situazioni, caro genitore, sono colpa tua.
Di Elisa Toscano
Fonte: lenuovemamme.it