giovedì 10 agosto 2017

Cinque Riti Tibetani: gli esercizi che ringiovaniscono e fanno perdere peso

I cinque riti tibetani sono un insieme di esercizi che possono restituirsi il benessere della gioventù in sole 10 settimane. Si tratta di esercizi semplici, molto simili allo yoga, che vanno ripetuti varie volte e vanno coordinati alla respirazione. E’ un metodo antichissimo, che si basa sui 7 centri magnetici del corpo, così come i muscoli.
I cinque riti tibetani hanno vari benefici: aumentano l’energia, riducono lo stress, tonificano il corpo, danno calma e chiarezza mentale, equilibrano gli ormoni, fanno perdere peso, migliorano la qualità del sonno, migliorano la muscolatura, rendono il corpo più flessibile, aiutano la respirazione e ripristinano la gioventù.
Si suggerisce di effettuarli almeno 6 volte a settimana, aumentando progressivamente le ripetizioni. La prima settimana bisogna ripetere ciascun esercizio per 3 volte, la seconda 5 volte e dalla terza in poi 7 volte.
Primo esercizio. Resta in piedi, con le piante dei piedi ben poggiate sul pavimento. Inizia a ruotare il tronco verso entrambi i lati con le braccia tese. Quando finisci, riposa per qualche secondo con il mento rivolto verso il basso: è un ottimo metodo per conservare l’energia spesa.
Secondo esercizio. Sdraiati sul pavimento, con le braccia parallele al corpo e i palmi verso il basso. Solleva il più possibile entrambe le gambe, mentre porti la testa verso il petto. Una volta terminato l’esercizio, riposa restando disteso a pancia in su.
Terzo esercizio. Mettiti in ginocchio, con le gambe separate. La schiena deve essere ben in verticale, e le mani sotto le natiche. Porta il mento verso il petto, poi inspira e porta i fianchi in avanti e la testa all’indietro, inarcando la schiena. Non sforzarti troppo se senti dolore, e fai attenzione alla cervicale. Per riposare sdraiati in posizione fetale.
Quarto esercizio. Siediti sul pavimento con le gambe tese e separate fra loro. Quando inspiri sollevati fino alla posizione del ponte. Riposa restando seduto e con il mento rivolto verso il petto.
Quinto esercizio. Si comincia con una posizione a quattro zampe, con lo sguardo rivolto verso il basso e mani e piedi ben poggiati sul pavimento. Il corpo deve formare una “V” rovesciata.. Quando respiri, abbassa le gambe e piaga le braccia, raggiungendo la posizione del cobra.