I cinque riti tibetani hanno vari benefici: aumentano l’energia, riducono lo stress, tonificano il corpo, danno calma e chiarezza mentale, equilibrano gli ormoni, fanno perdere peso, migliorano la qualità del sonno, migliorano la muscolatura, rendono il corpo più flessibile, aiutano la respirazione e ripristinano la gioventù.
Si suggerisce di effettuarli almeno 6 volte a settimana, aumentando progressivamente le ripetizioni. La prima settimana bisogna ripetere ciascun esercizio per 3 volte, la seconda 5 volte e dalla terza in poi 7 volte.
Primo esercizio. Resta in piedi, con le piante dei piedi ben poggiate sul pavimento. Inizia a ruotare il tronco verso entrambi i lati con le braccia tese. Quando finisci, riposa per qualche secondo con il mento rivolto verso il basso: è un ottimo metodo per conservare l’energia spesa.
Secondo esercizio. Sdraiati sul pavimento, con le braccia parallele al corpo e i palmi verso il basso. Solleva il più possibile entrambe le gambe, mentre porti la testa verso il petto. Una volta terminato l’esercizio, riposa restando disteso a pancia in su.
Terzo esercizio. Mettiti in ginocchio, con le gambe separate. La schiena deve essere ben in verticale, e le mani sotto le natiche. Porta il mento verso il petto, poi inspira e porta i fianchi in avanti e la testa all’indietro, inarcando la schiena. Non sforzarti troppo se senti dolore, e fai attenzione alla cervicale. Per riposare sdraiati in posizione fetale.
Quarto esercizio. Siediti sul pavimento con le gambe tese e separate fra loro. Quando inspiri sollevati fino alla posizione del ponte. Riposa restando seduto e con il mento rivolto verso il petto.
Quinto esercizio. Si comincia con una posizione a quattro zampe, con lo sguardo rivolto verso il basso e mani e piedi ben poggiati sul pavimento. Il corpo deve formare una “V” rovesciata.. Quando respiri, abbassa le gambe e piaga le braccia, raggiungendo la posizione del cobra.
FONTE rimedio naturale